Mi fu confezionata una pouch, ma le complicazioni non finirono, la pouch si infiammò, fu aggredita da ulcerette, e così si prese una decisione: toglierla e confezionare una ileostomia definitiva. Mi fu tolto il retto e un pezzetto di ileo. A distanza di alcuni mesi, poi vi fu un prolasso e andai nuovamente sotto i ferri. In quest’ultimo intervento la ferita addominale, a seguito ad una allergia alle clips metalliche, si aprì e tra dolorose medicazioni e ricoveri prolungati; finalmente, dopo 6 mesi, si è chiusa definitivamente anche se non molto bene (ottobre 2000).
Nel 2006 poi iniziai a perdere dalla stomia del sangue, e dopo ricovero mi diagnosticarono il morbo di Crohn. Assumo tranquillamente farmaci e sto bene. Inizialmente non accettai la situazione, vestivo con vestiti lunghi e larghi. Rifiutavo il contatto con le persone poi, pian piano, grazie ai medici e infermieri del reparto di Gastroenterologia, iniziai a fare amicizia con la sacca e a gestirla da sola. Capii che grazie a lei ero viva. La continua battaglia, la forza di volontà il coraggio e soprattutto la mia famiglia e il mio ragazzo (attuale marito), non mi hanno mai abbandonato.
A distanza di un anno dall’ultimo intervento, coronai il sogno del matrimonio (3 settembre 2001). Ho un marito meraviglioso che non lo fa (e non me lo ha fatto mai) vivere come un problema, anzi a volte ci ridiamo sopra, perché io sono fortunata a non devo correre alla ricerca di un bagno. Posso fare di tutto. Oggi posso dire una cosa, che se avessi la possibilità di poter togliere la stomia, sinceramente parlando non vorrei farlo, perché ormai è parte del mio corpo, della mia vita. Ho conosciuto persone eccezionali che mi hanno arricchito ed hanno contribuito a migliorare il mio percorso: mi riferisco agli infermieri dell’Ambulatorio stomizzati - poliambulatorio Cittadella della Salute di Lecce.
Nella vita si può ridere, piangere, ricordare o dimenticare, ma soprattutto si può ricominciare! Sono piena di prospettive: ho in corso una adozione nazionale e internazionale; sin da piccola sognavo di fare l’infermiera e, attualmente, mi sto preparando per la preselezione. Il mio motto è “Io sorrido alla vita… E lei sorride a me”.